Caparbiamente son sempre stata convinta che il miglior contesto di socializzazione non può fare a meno del gioco. Sì, le attività ludiche per creare sintonia, fare gruppo ampliando le conoscenze e vedere i vantaggi che apportano come il liberarsi dalla sensazione, o peggio, condizione di stallo e soffocamento emotivo, la scarsità di stimoli culturali che troppo spesso la vita di provincia dà. Per rifuggire a tutto ciò basta un “play” che in inglese si traduce con giocare, recitare, ballare, cantare, mettersi all’ascolto. Quale occasione di condivisione più incoraggiante? Ed ecco che ora ti invito a spingere play 😉 Troverai 6 brani di incitamento all’agire piuttosto che subire. “Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle, è perché non osiamo farle che diventano difficili”.
Esistono motivi per restare laddove si è nati? E quali sono?
Nonostante la digestione del cibo ingurgitato tra Pasqua e Pasquetta sia ancora difficoltosa, abbiamo deciso di ritornare in campo con una nuova tematica da affrontare nelle prossime settimane. In questi giorni – in realtà in questi anni – spesso abbiamo discusso sui...
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