Manca poco alla ripartenza e son giorni cruciali per il sistema scolastico nazionale. La confusione organizzativa è direttamente proporzionale al desiderio di riprendere la socialità inclusiva e trasversale interrotta bruscamente nei mesi precedenti. Rispetto al passato abbondano maggiormente i punti critici quanto i bisogni per garantire uno stato di sicurezza per scongiurare il dramma attuale dell’inarrestabile diffusione del virus. Non bastava il trascinarsi anziano ed affannoso dei problemi della scuola italiana, no, oggi se ne aggiungono di nuovi, andando a formare così una miscela incendiaria di crescenti carenze per turbarle le menti, con meno cultura e più paura.
“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta”.
Per questi tempi interessanti vai di “play” sui miei ascolti disturbanti.
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