«Come sarebbe il mondo, se potessi scegliere?»
Oggi parliamo del nostro punto di vista inerente al nostro Paese ,sia esso politico o sociale.
L’Italia somiglia ad una canzone che non è perfettamente a tempo, tuttavia riesce comunque ad emozionare le persone.
Vorrei avessimo più tempo da dedicare alle diseguaglianze, quelle vere, quelle oggettive.
Vorrei ci fosse una possibilità per tutti, di potere realizzare i propri sogni e vedere incoronati i propri diritti.
Vorrei fossimo tutti uguali, che sia io di Atripalda o di Milano.
A tal proposito oggi vi propongo un pezzo profondo di Luciano Ligabue, ovvero “Buonanotte all’Italia “.
Il Liga in questo pezzo ci parla del contraddittorio che vive nel nostro Paese da sempre.
La sua sconfinata bellezza viaggia di pari passo con la corruzione, la criminalità e l’emarginazione delle classi sociali meno abbienti; il tutto condito da una mala politica che ci asfissia da anni.
«Buonanotte all’ Italia che si fa o si muore
O si passa la notte a volersela fare»
Esistono motivi per restare laddove si è nati? E quali sono?
Nonostante la digestione del cibo ingurgitato tra Pasqua e Pasquetta sia ancora difficoltosa, abbiamo deciso di ritornare in campo con una nuova tematica da affrontare nelle prossime settimane. In questi giorni – in realtà in questi anni – spesso abbiamo discusso sui...
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