Quando è stata proposta la tematica il mio primo pensiero è andato al gioco della Dontnod Entertainment, Life is strange. Rientra alla perfezione, un’avventura grafica ad episodi che ci permette di vestire i panni di Maxine Caulfield e di poter sperimentare il sogno proibito della maggior parte di noi: riavvolgere il tempo.
Quanto sarebbe comodo tornare indietro di qualche minuto o di qualche anno, cambiare un determinato momento e vivere un’esperienza totalmente nuova? Molto!
Ma cose del genere, come ci spiega un altro viaggiatore del tempo il Doctor Who, hanno regole ben precise; cambiare il passato porterà ad un presente diverso.
Un pomeriggio nello studio del mio psicologo mi ritrovai a parlare di come mi sarebbe piaciuto tornare indietro, riavvolgere la mia vita e incontrare il me stesso bambino; il dottore mi fece notare che facendo così, avrei tranquillamente ucciso il me stesso del presente.
Maxine, o meglio Max, è una ragazza che scopre il suo potere quasi per caso e lo utilizza per salvare la sua amica Chloe da morte certa; da quel momento la vita delle due ragazze cambia e tornano ad essere amiche dopo anni che Max mancava da Arcadia Bay, la cittadina dove tutto il gioco si svolge ed insieme cercheranno una ragazza scomparsa misteriosamente
IL PASSATO
Cambiare il passato ci porterebbe ad una sorta di ristrutturazione del nostro presente, ci ritroveremo ad avere relazioni diverse, persone che magari non avremmo mai incontrato, esperienze totalmente diverse!
La possibilità di tornare indietro nel passato quindi sconvolgerebbe oppure no la nostra vita? Per fortuna resta una domanda legata prettamente ai prodotti culturali ma la curiosità di poter viaggiare a ritroso resta. Poter tornare indietro, rivivere i momenti che ci hanno formato, come ad esempio stringere la prima amicizia è una curiosità che ci accompagnerà a lungo.
Il potere di Max permette di riavvolgere il tempo ed, in questo modo, evitare che accadano cose negative, come all’inizio del gioco. Ma come tutti i poteri nasconde un grave pericolo. Infatti, ad ogni suo utilizzo del tempo l’ambiente circostante cambia fino all’estrema conseguenza. Un tornado porterà alla distruzione di Arcada Bay e il gioco vi metterà davanti ad una scelta, salvare la cittadina e quindi tornare all’inizio di tutto o viceversa?
In conclusione c’è da dire che alla fine essere ciò che siamo è perfetto, poiché il passato è il frutto delle nostre esperienze, errori compresi, ed è ciò che ci ha reso unici nel nostro presente. Dovremmo imparare a vivere i nostri passati dando a questi il giusto peso e la giusta distanza. Solo così riusciremo a non restare bloccati perdendo così la quotidianità e, di conseguenza, vanificando qualsiasi futuro che ci aspetta.
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