Michele e Valeria sono qui da cinque anni.
Occupano lo spazio della nostra infanzia.
Uno spiazzale di cemento ai piedi del Terminio.
Non so perché negli anni ’80 i nostri genitori ci portassero tutti qui.
Ma erano estati felici.
Valeria ci prepara il caffé.
Michele tende le corde del telo.
Aspettano.
La montagna è fatta di attese.
Loro lo sanno bene.
Mi rincuora sapere che ci siano.
Puliscono lo spiazzale che gli altri sporcano.
Per accogliere clienti alla ricerca di un po’di frescura.
L’estate della nostra infanzia è passata.
Con il supersantos e le coperte sull’erba.
Noi andiamo.
La loro cagnolina Bella ci saluta con la coda.
Valeria e Michele restano.
Ci aspettano per un panino.
Restano.
Per tutta l’estate.

Terminio, 2021