Avete presente “Space Song” dei Beach House? Cercatela e premete play.
Il Natale di almeno vent’anni fa. South Park all’una di notte su Italia 1. La bellissima rabbia dei 14 anni. Quella maledetta speranza di cambiare il mondo, poi seppellita dall’ineluttabile “si cresce, ora conta altro”. Le tue Converse con un bruttissimo cuore disegnato sopra. L’ennesimo bicchiere di vino che mi invita a rinunciare alla felicità in cambio di una cazzo di normalità. La tua promessa di ritornare un giorno, e lo so che non hai specificato quale giorno, però nel frattempo mi sono incamminato e quindi nel caso chiamami. Le cose da fare, sempre troppe e spesso inutili, un pò come il foodporn.
La morte, l’unica certezza insieme all’accordo di Governo per salvare il culo a tutti. Eppure restiamo sempre sorpresi (in entrambi i casi). I messaggi a cui dovrei rispondere: mi dispiace, non ci sono per il caffè; scusami se sono sparito da mesi, è che soffro di pigrizia sentimentale; mi piacerebbe invitarti ad uscire, ma preferisco farmi i cazzi miei altrimenti scrivo altre mille poesie e mi rompo i coglioni; non mi va più di sprecare tempo con te visto che ti reputo non stimolante. Mia madre e la sua forza silenziosa ed attenta a non urtare il mio carattere sballato come chi smascella. Mio padre, che ha sacrificato i suoi capelli per togliere a tutti noi almeno un centinaio di pensieri.
Il coraggio che ho visto sul tuo viso, quando quel sorriso fragilissimo ha scorticato persino le certezze di un vegano. Infine io, che dovrei alzarmi dal letto e fare qualcosa di costruttivo ed invece ascolto “Space Song” dei Beach House e prego Dio affinché non si spenga il PC. In caso contrario, dovrei prendere il caricabatterie e involontariamente, quindi, fare un passo che potrebbe portarmi a desiderare di farne altri, ma a me non va, oggi no. Quindi mi affretto a concludere questo pensiero che non ha morale né senso logico. Però una cosa ve la dico: la batteria sta all’11%. E non vi preoccupate se un giorno state fermi, se uno stupido litigio vi appare come una montagna insormontabile, se un giorno non vi sentite capiti da lui/lei/l**: è e resterà il vostro amore.
0 commenti