
Il passato mai dimenticato
Ci capita spesso di pensare al nostro passato, a quelli che sono stati gli anni della nostra infanzia o dell’adolescenza. A volte ne siamo coscienti e altre volte lo abbiamo fatto senza rifletterci troppo.
Col tempo è diventato un esercizio individuale che abbiamo sviluppato nei momenti di difficoltà, quelli che ci costringono a trovare rifugio in momenti e tempi in cui tutto sembrava andare bene. Allo stesso tempo lo abbiamo trasformato in una pratica collettiva, comune, addirittura mediatica.
Negli ultimi anni si sono moltiplicate le pagine social, le community che riuniscono appassionati e nostalgici dei decenni scorsi e che hanno come centro il calcio, i giochi, vestiti e via dicendo.
Senza scomodare altri tipi di nostalgia, abbiamo deciso di affrontare questa tematica cercando di comprendere il perché di questo nostro atteggiamento. Sicuramente ci ritroveremo a dover fare i conti con una pratica che ci porta ad idealizzare un mondo ormai trasformato e ci riporta a desiderarlo ardentemente.
Ma proprio partendo da questa tendenza proveremo a rispondere sul perché ci ritroviamo a mettere in campo determinati atteggiamenti che ci portano a considerare il passato, socialmente e culturalmente migliore di quello attuale.
Seguiteci e non ve ne pentirete.
Antonio Lepore
Andrea Famiglietti
Commenti recenti