Note cartonate

Note cartonate

Ci vorrebbero le canzoni delicate a cantare le donne, quelle che con gli occhi chiusi sogni mentre se li apri per un attimo ti accorgi che il mondo può essere anche fiorito all’improvviso.

Tuttavia, in questi tempi il gentil sesso è un peso, come quei pezzi di denuncia sociale che tutti acclamano, ma che nessuno ha il coraggio di urlare a gran voce. La verità è che le donne fanno paura, in quanto dotate di un “problem solving” che noi uomini possiamo solo invidiare. Hanno un’anima nobile. Una donna imbrunita dagli anni, avrà sempre una sensibilità delicata ed un candore eterno, come eterni sono i loro profumi.

La canzone di oggi: “Gesù Cristo sono io” di Levante.

Questo pezzo parla di violenza sulle donne a tutto tondo e credo sia un brano che rispecchi a pieno il mio pensiero. Il maschilismo è una forma di violenza, che mette nudo la fragilità e la presunzione di chi ne è carnefice. A questo proposito, vorrei accendere l’attenzione anche su di un fenomeno che la società a volte “dimentica”: la violenza sugli uomini; fenomeno sempre troppo stigmatizzato, tuttavia attuale e reale.

Dedico, quindi, queste strofe ad entrambi i sessi e spero che noi uomini possiamo davvero cogliere il meglio dalle donne e dalla loro grande forza di volontà e spero che le donne possano davvero capire che anche noi uomini siamo essere speciali e che le persone violente sono solo esseri che non sanno chiedere aiuto.

“…confessa che sei il demonio nella testa/ Che mi trascina sempre giù/ Confessa/ Che il paradiso non mi spetta/ Che non mi sono genufless*/ Che non mi sono genufless*/ Che da te risorgo anch’io…”