Abbecedario di Provincia: Q di qualcosa

Abbecedario di Provincia: Q di qualcosa

Sì, lo so che fa caldo. E faceva caldo anche qualche anno fa, quando magari le tue lentiggini prendevano a cazzotti la tua voglia di uscire. Guardati ora, invece, che non vedi l’ora di vedere la tua faccia riempirsi di puntini colorati. Le cose cambiano, mia cara: ciò che ci faceva paura ieri, oggi ci strappa un sorriso. E forse è questo che mi aiuta ad andare avanti: la speranza di trasformare le mie angosce in qualcosa per cui valga la pena lavarsi i denti tutti i giorni.

Qualcosa da aggiungere ai film di Allen, alle canzoni solo chitarra che un pò mi danno sollievo, alle lettere che vorrei scrivere prima di crepare. Qualcosa che combaci perfettamente a quel centimetro che mi separa da un attimo di felicità. Qualcosa che mi dia la spinta per chiedere scusa a quell’amico, qualcosa che mi consenta di non perdere tempo in maldestri tentativi di vivere. Qualcosa che mi faccia guardare nello specchio e sticazzi della pancia, delle cicatrici che non mi ricordano chissà cosa.

Vorrei, un giorno, scendere un milione di scalini senza tenerti per mano, bensì vederti correre lontano da me per vedere se da lontano, forse, riesca a scorgere quel barlume di bellezza che tu, ostinatamente, mi doni ogni giorno. Forse è questo quel qualcosa per cui valga la pena lavarsi i denti tutti i giorni. Oppure è mia madre che si tiene dentro ogni sacrificio perchè il suo cuore è grande, più del mio egoismo. Forse quel qualcosa, in fondo, è il dolore che mi spezza in mezzo al petto, che però giorno dopo giorno allarga sempre di più i miei polmoni e sento l’aria che entra dentro ed io che sto bene.

Quel qualcosa, forse, è un cazzo di tramonto che ancora una volta riesco a fotografare e che mi fa pensare: “vedi tu che deficiente, il cielo mi ha dato un altro giorno ed io perdo tempo a rincorrere domande che non avranno mai una risposta”. Però poi mi dico che è banale come considerazione. E se invece quel qualcosa per cui valga la pena lavarsi i denti tutti i giorni è tutto qui? Cioè la consapevolezza che ogni giorno è una partita da vincere o da perdere: il pareggio no, che Dio si offende.